"Quando avrai provato l'emozione del volo, una volta a Terra camminerai con lo sguardo rivolto verso il cielo perchè la sei stato e la agogni a ritornare."

Leonardo da Vinci

sabato 11 maggio 2013

Boeing 787 Dreamliner: batterie a terra.


E' proprio il caso di dirlo: le batterie dell'ultimo gioiello di casa Boeing sono a terra, dal 16 Gennaio 2013, quando proprio un Boeing 787 della giapponese All Nippon Airways fu costretto ad un atterraggio di emergenza nell'aeroporto di Takamatsu. La causa? La batteria primaria di sinistra, del tipo ioni di litio, andò in avaria, subito si diffuse all'interno dell'aereo un forte odore di bruciato e in meno di 15 minuti i piloti atterrarono a Takamatsu, ad Ovest del Giappone, effettuando un'evaquazione di emergenza appena fermato l'aeromobile fuori pista (qui trovate tutte le informazioni dell'incidente).

Nell'immagine si possono vedere la batteria principale andata in avaria, a sinistra, e quella ausiliaria e senza danno alcuno, sulla destra.
Dopo questo incidente, il secondo dello stesso tipo in poco tempo, è scaturita la decisione di ANA, Japan Air Lines (JAL), Federal Aviation Adminidtration (FAA) e European Aviation Safety Agency (EASA) seguiti poi da praticamente tutti gli enti di aviazione civile e dalle compagnie aeree, di mettere a terra tutti i Boeing 787 fino a quando non verrà dimostrata la sicurezza delle batterie dell'aereo.
La National Tranportation Safety Board (NTSB), agenzia americana indipendente per la sicurezza nazionale dei trasporti, si chiede come sia possibile che, sia in fase di progettazione sia in fase
sperimentale, le batterie e tutti i loro componenti abbiano superato tutti i test di sicurezza.
Come se non bastasse qualche mese dopo sono arrivate le pesanti affermazioni  di Elon Musk: nulla a che vedere con il mondo aeronautico, ma sicuramente con voce in capitolo in fatto di batterie essendo il fondatore di Tesla Motors, oltre che di SpaceX, Solar City e PayPal.
"Le batterie del Boeing 787 hanno delle celle molto grandi e queste celle sono molto vicine l'una all'altra. In questo modo se una delle celle va in surriscaldamento, questo si propagherà anche alle celle adiacenti provocando un effetto a cascata in tutte le celle" dice Musk. E continua: "L'approccio qui alla Tesla e alla SpaceX è quello di costruire celle più piccole e separate da spazi più ampi cosicchè il surriscaldamento di una cella non si propaghi alle altre con un effetto domino".
Il 22 Aprile l'FAA ha approvato le modifiche fatte alle batterie del B787 dalla Boeing; i cambiamenti comprendono lo spazio e l'isolamento aumentati tra le celle e un nuovo alloggiamento in acciaio con uno sfiato d'aria verso l'esterno per prevenire qualsiasi incendio. I primi B787 hanno già ricominciato a volare e dal 1 Giugno dovrebbero riprendere il volo anche quelli giapponesi della JAL e ANA.
Resta sempre un dubbio su questa vicenda ben espresso nelle parole dell'ingegnere della Boeing Richar J. Horigan: "Tutte le potenziali cause di incendio della nuova batteria sono state eliminate; ma le cause degli incendi verificatesi nei due Boeing 787 giapponesi non verranno mai scoperte perchè tutti gli indizzi sono andati distrutti dal calore stesso".

1 commento:

  1. Aiuto, credo che questa estate volerò con air India che invece ha rimesso in volo i suoi boeing....in realtà avevo acquistato il volo con Lufthansa, ma visto che è in code sharing con air India mi fanno volare con loro...:(

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